Il Comune di Montecchio Maggiore continua il processo di mobilità sostenibile iniziato nel 2005 attraverso "Montecchio si mobilita, strade per bambini strade per tutti"
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attraverso:
"PERCORSI COLORATI"

anno scolastico 2006/2007
che coinvolge i bambini delle scuole dell'Istituto comprensivo n° 1 e i genitori, con i cittadini attraverso il PEDIBUS (attivo da marzo a giugno 2007 e il 2008) e con i CANTIERI LABORATORIO... in classe e per strada!

Grazie accompagnatori !!

Grazie accompagnatori !!
Pedibus del 6 novembre 2007

lunedì 16 aprile 2007

Migliorare la qualità della vita

"Nel costruire una città che soddisfi i bisogni umani dobbia­mo cominciare dai bisogni dell'infanzia. Questi ci danno la base sulla quale possiamo costruire il contatto con gli altri esseri umani, con l'ambiente fisico, con il mondo vivente e con le esperienze, attraverso le quali si può realizzare la piena umanità degli individui e della società."M. Mead, "Neighborhoods and human needs" ,New York, 1966
Perché noi madri non possiamo rivendicare il diritto di avere strade sicure per pedoni e ciclisti all'interno dei no­stri paesi? Per quale motivo non siamo libere di organizzare le nostre giornate senza dover portare i bambini prima a scuola, in palestra poi a lezione di musica? Perché la città è diventata così pericolosa ed ostile con noi cittadini piccoli e grandi?
Ma allora per quale ragione non possiamo cominciare a pensare di intraprendere un percorso di cambiamento di mentalità e di consapevolezza per poter migliorare la quali­tà della nostra vita? La conclusione è ovvia ma non banale: tutti ci dobbiamo impegnare! Inoltre con l'elezione diretta dei sindaci abbiamo una grossa opportunità: condizionare la politica locale!
Per iniziare un processo virtuoso dobbiamo cambiare i no­stri stili di vita e le nostre città usando come parametro i bisogni dei bambini e non quelli degli adulti perché se la città andrà bene al bambino andrà sicuramente bene alla mamma con il passeggino, all'anziano, al disabile e di conseguenza a tutti noi.
Come migliorare le nostre città? Rendendole più sicure affinché il bambino possa muover­si in sicurezza sulle strade per raggiungere i suoi luoghi di studio e gioco senza il controllo adulto. Ripensando alle strade come luogo di comunicazione e d'incontro. Recu­perando atteggiamenti di cooperazione per una città piùsolidale. Semplicemente potremo dire realizzando "La cittàdei bambini" (Francesco Tonucci).
In che modo? Attraverso la partecipazione corretta e con­sapevole dei cittadini piccoli e grandi in collaborazione con le scuole e le Amm.ni locali. La strategia da applica­re è quella della progettazione partecipata che "non mira alla soddisfazione delle aspettative egoistiche ed indivi­duali, ma al raggiungimento di obiettivi collettivi che si risolvano in un vantaggio reciproco per gli individui che partecipano" (Raymond Lorenzo, 2005) E' questa la meto­dologia che adottiamo nel progetto percorsi colorati pro­mosso dall' Amm.ne Comunale di Montecchio Maggiore e dall'Istituto Comprensivo Statale n.l. Nel precedente anno scolastico si sono analizzate le problematiche di via­bilità ciclo-pedonale, studiato e progettato il cambiamento e la messa in sicurezza di alcuni percorsi. A conclusione si è prodotto una relazione finale contenente delle schede d'analisi e di progetto di tutte le vie dei percorsi casa-scuo­la. Lo studio è stato svolto da cittadini volontari di Mon­tecchio Maggiore mentre i percorsi sono stati individuati sulla base di questionari rivolti ai genitori dei bambini e ragazzi, camminate di quartiere, colloqui individuali e brevi interviste. Per l'anno scolastico in corso il gruppo di cittadini, coinvolti nello scorso progetto, ha manifestato la volontà di far continuare il percorso continuando i11a­voro di sensibi1izzazione nelle scuole e nella cittadinanza e soprattutto mantenendo un costante dialogo con l'Amm. ne in carica e gli uffici tecnici responsabili della progetta­zione. L'Amm.ne ha recepito lo scorso anno alcune opere ritenute tra le più urgenti dalla cittadinanza e realizzerà una parte dei lavori entro primavera di quest'anno. Inoltre dal primo marzo fino all'ultimo giorno di scuola sarà at­tivo un servizio di accompagnamento pedibus organizzato dallo stesso gruppo autodefinito Montecchio si mobilita. I volontari avranno la copertura assicurativa della scuola e, a rotazione su quattro percorsi, si prevedono per il primo mese circa cinquanta volontari. Siamo sicuri che i bambini saranno numerosi e speriamo che gli autisti aumentino! Se volete contattarci scrivete a :
T A N D E M
a r c h i t e t t i
arch. Alessia Tadiello
fonte: "Il Punto" di Creazzo n° 161 del 2 marzo 2007

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